Per molti dipendenti oggi è importante che la propria azienda abbia piani ESG e politiche con cui provare a ridurre l’impatto ambientale dei vari processi produttivi. Sempre più lavoratori, per esempio, apprezzano la possibilità data loro di lavorare in smart working anche perché è una scelta più sostenibile rispetto a doversi spostare ogni giorno in macchina o coi mezzi pubblici. L’esempio del lavoro da remoto è significativo di come anche quelle che possono sembrare azioni piccole e insignificanti contribuiscano in realtà a migliorare sotto il profilo della sostenibilità aziendale. Altra scelta amica dell’ambiente e da implementare a costo quasi zero è optare per materiale da ufficio sostenibile.
L’importanza di adottare in ufficio cancelleria e altro materiale sostenibile
La digitalizzazione è ancora lontana dal rendere inutili in azienda e per le routine lavorative penne, matite, graffette, block notes, agende e tutto il materiale d’ufficio finisce per avere un peso sull’ambiente non indifferente se rimane inutilizzato o se dopo l’utilizzo non viene smaltito correttamente.
Un primo consiglio così è fare, sì, ordini all’ingrosso di forniture e materiale da ufficio ma solo dopo aver stimato le reali esigenze dell’azienda: siti come Click Ufficio permettono di personalizzare gli ordini in molti aspetti, incluse le dimensioni, pur assicurando prezzi unitari molto competitivi.
Non meno importante è considerare che le ditte specializzate in forniture per gli uffici hanno ormai quasi sempre in catalogo alternative più green a penne, agende, nastri adesivi tradizionali che spesso sono difficili da riciclare perché contengono plastica o metalli o hanno piccole componenti in materiali differenti.
Un blocchetto per gli appunti realizzato interamente in carta certificata FSC può diventare simbolo dell’impegno dell’azienda contro la deforestazione. Tra i gadget aziendali più apprezzati al momento, soprattutto dai partecipanti alle fiere o agli eventi di settori, ci sono penne ecologiche e matite piantabili. Una penna o una matita ricaricabili sono invece un omaggio perfetto per i propri dipendenti e per condividere in azienda una certa cultura del riuso. Legno e sughero sono materiali sempre più utilizzati anche in cancelleria e per realizzare oggetti da scrivania come righelli, portapenne e portacarte, calendari perpetui. In mensa o in sala pranzo per migliorare il profilo della sostenibilità aziendale si potrebbe optare per piatti, bicchieri e stoviglie monouso biodegradabili.
Altre buone pratiche che migliorano la sostenibilità in azienda
Fare un rifornimento di materiale da ufficio riciclabile o realizzato con materiali certificati e green è solo il primo passo, però, per ridurre l’impatto ambientale delle attività che vengono svolte ogni giorno in azienda. Una strategia di lungo termine e che riguardi soprattutto i processi e le operazioni core dell’azienda è indispensabile per raggiungere obiettivi a cui oggi nessun business, di qualunque natura esso sia, può sottrarsi come quello emissioni zero. Buone pratiche condivise con dipendenti e collaboratori, anche quando sono semplici, possono contribuire giorno dopo giorno a ridurre gli sprechi e con essi l’impatto ambientale dell’azienda: spegnere sempre PC e altri macchinari e strumenti inutilizzati riduce il consumo d’energia e lo stesso fa non impostare mai termosifoni o condizionatori a una temperatura di più di dieci gradi differente rispetto a quella esterna, per esempio, e il modo migliore per non sprecare carta è stampare solo l’indispensabile abituandosi ad archiviare o condividere i documenti di lavoro online o in cloud.